SALUTE E SICUREZZA NEI LUOGHI DI LAVORO

Medicina legale

medicina-legale_MedicalWorkCenter

Medicina legale

La medicina legale è un ramo della medicina che si congiunge al diritto, ed è nata per conoscere applicare le conoscenze mediche al diritto.

La medicina legale studia innanzitutto l’uomo nei suoi attributi psico-fisici in rapporto alle leggi, e rappresenta il pensiero della medicina attuale in rapporto con il diritto, per quanto riguarda questione di comune interesse.

In questo modo la medicina legale fa sì che si crei un sistema scientifico di legislazione nel panorama delle scienze biologiche e dei bisogni sociali dell’uomo, al fine di formare nuove leggi ed interpretare quelle vigenti in ambito di salute.

Il ruolo della medicina legale è dunque quello di utilizzare le nozioni mediche indispensabili per risolvere tutti quei casi in cui l’azione giudiziaria chiede l’intervento di una funzione ausiliare in ambito tecnico della medicina.

Dunque la medicina legale è un vero e proprio ramo della medicina pubblica, e dunque opera per il benessere della comunità, contribuendo insieme ad altre scienze ad un miglioramento della condizione e della convivenza umana, con l’obiettivo di realizzare un miglioramento nella società.

Il medico legale è uno specialista che si interessa della valutazione residua di eventi traumatici e postumi di “malpractice” medica; ovvero valuta percentualmente il danno biologico residuo del soggetto danneggiato.

E’ una visita medica non effettuata per porre una diagnosi e prescrivere una terapia, bensì per stabilire se e quanto un soggetto ha subito un danno che ha determinato un esito invalidante; cioè ha lasciato una patologia o malattia che non è più suscettibile di guarigione.

La relazione medico-legale è uno scritto in cui il medico legale espone dettagliatamente la storia (anamnesi) dell’evento traumatico o della cura mal condotta e tutte le terapie che il soggetto ha effettuato; riferisce quindi i disturbi che denuncia il soggetto; indi descrive quanto è emerso dalla visita medica effettuata. Termina con un ragionamento che porta a trovare un rapporto di causalità tra disturbi soggettivi e obiettività clinica e sinistro subito, per concludere con la valutazione quantitativa del danno biologico residuo, dei periodi di inabilità e delle spese sostenute.

La visita e la relazione medico-legale sono indispensabili a quei soggetti che devono effettuare visite medico-legali presso fiduciari di società di assicurazione per ottenere risarcimenti a seguito di incidenti stradali.

La visita e la relazione medico-legale sono indispensabili anche a quei soggetti che hanno contenziosi con le società di assicurazione che non vogliono o vogliono solo parzialmente risarcire il danneggiato anche se hanno già un avvocato che ha aperto una causa avanti il giudice istruttore o di pace.

Per effettuare la visita medico-legale è indispensabile sottoporre all’attenzione del medico tutta la documentazione sanitaria in proprio possesso relativa al sinistro, quindi certificazioni mediche sia di pronto soccorso che di medici di base o specialisti che hanno preso in cura il soggetto e tutta la documentazione relativa ad esami di diagnostica strumentale che si sono effettuati.

Inoltre occorre presentare le fatture relative alle prestazioni mediche effettuate, ai farmaci o presidi medicochirurgici acquistati, alle terapie fisiche e tutto ciò che può rientrare nelle spese sostenute per curare il danno subito.